I retroscena del Black Friday negli USA

Sono passati ormai quasi 2 anni dal cataclisma Black Friday abbattutosi sul poker online. Un’evento storico che ha portato grosse ripercussioni sul mercato più grande al mondo

Black-Friday-retroscena-poker-USASono passati ormai quasi 2 anni dal cataclisma Black Friday abbattutosi sul poker online. Un’evento storico che ha portato grosse ripercussioni sul mercato più grande al mondo, segnando un punto di svolta piuttosto ambiguo da non sottovalutare.

Molti hanno visto perdersi, come una nube di fumo, il loro passatempo preferito, altri invece hanno visto il loro lavoro, la loro principale fonte di reddito, svanire di punto in bianco nell’oblio del dimenticatoio. Tanto se ne è parlato, e tanto ancora continua ad accendere dibattitti. Tutti sanno ormai gli effetti devastanti che questo evento ha avuto sul mondo del poker online, per questo vogliamo soffermarci su un punto di vista leggermente diverso, direttamente dagli occhi dei player americani: il Black Friday ha, in qualche modo, peggiorato le prestazioni di tanti poker pro statunitensi?

Il poker online all’apice dello splendore

L’avvento del poker online, ha sicuramente contribuito alla crescita di numerosi player giovanissimi che, all’atto della loro sconsideratezza e voglia di mettersi in discussione, hanno creato un movimento rivoluzionario. La vecchia guardia, se così vogliamo chiamarla, ha dovuto ricalibrare le proprie conoscenze e le loro capacità al tavolo, per adattarle sempre più alla vena aggressiva generale delle nuove leve. Ad esempio, i vari Negreanu e Phil Hellmuth, hanno trovato non poche difficoltà di adattamento contro la nuova scuola dei Tom Dwan, Mercier etc…, abituati questi a non lasciare alcun respiro già a partire dal pre-flop. Ogni tassello era al suo posto.

E adesso?

Sicuramente non vogliamo dire che i giocatori statunitensi sono improvvisamente diventati i polli, ma prendiamo in considerazione che qualcosa abbia influenzato il loro stile di gioco. Troppo spesso si vedono situazioni in cui, da qualsiasi posizione, ti inseguono senza le giuste percentuali dalla loro parte, il tutto per tentare di chiudere un punteggio improbabile. La lontananza dal poker online, in qualche modo può aver influenzato il loro modo di esprimersi al tavolo, non avendo considerato che, soprattutto nel poker, l’evoluzione del gioco è sempre in costante mutamento.

Non a caso, i player americani consideravano noi italiani i donk di turno, proprio a causa di questa nostra propensione a giocare senza i dovuti concetti matematici che, seppure banali, influiscono pesantemente sui risultati nel lungo periodo.

Dall’online al poker live?

Un peggioramento che ha portato il livello dei giocatori americani ad un drastico calo. Infatti, salvo qualche rarissimo caso, se si vuole continuare a lavorare con il poker, questi devono affacciarsi sempre più frequentemente al palcoscenico live. I tempi del poker online negli USA stanno cambiando: i nuovi fenomeni che spuntavano come funghi e guadagnavano milioni di dollari sulle poker room online non ci sono più, e questo non permette un miglioramento generale della qualità del gioco che, come abbiamo visto nel corso di questi ultimi mesi, va sempre più a favore di altre nazionalità di poker player.

4,5 rating
+ 500€ BONUS sul primo deposito
+ 8€ GRATIS in ticket tornei senza obbligo di deposito
4,3 rating
+ 100€ BONUS sul primo deposito
+ 30 TICKET freeroll da 1000€
+ 40€ TICKET tornei
3,8 rating
Bonus di benvenuto fino a 500€
15€ in tickets per tornei SPIN
4,0 rating
Bonus di benvenuto fino a 600€ sul primo deposito
€9000 di freeroll ai nuovi giocatori
AssoDelPoker
AssoDelPoker è un sito indipendente di informazioni sul poker online, non affiliato a nessuna sala in particolare. Copyright © 2006/2021 – Tutti i diritti riservati. Vi invitiamo a prendere visione del nostro Disclaimer - Privacy Policy - Powered by Topwebsite.it