Nuove disposizioni per il gioco online in Italia [ULTIMA PARTE]

Ultima parte dell’editoriale”Nuove disposizioni per il gioco online in Italia” per delineare meglio quelle che saranno le nuove disposizioni per il futuro del gaming online.

DIVIETO PUNTI DI RACCOLTA GIOCO VICINO ALLE SCUOLE

Come si è potuto constatare nel primo articolo, il governo Monti pare avere idee molto chiare su come e cosa saranno gli sviluppi del gaming online nel territorio italiano. In particolare, oltre ad aver bandito definitivamente qualsiasi incentivo di gioco presso piattaforme non autorizzate, il governo ha intenzione di vietare, o quanto meno limitare la disposizione di slot e apparecchi di intrattenimento vicino alle scuole, riferendosi inoltre anche ai più generici “punti di raccolta gioco“.

Manovre che stazioneranno questi “punti gioco” ad una distanza minima di 500 metri, anche se alcune zone saranno regolate dal Ministro delle Finanze, il quale ammetterà distanze pari anche a 200 metri. Chiuse inoltre numerose attività che incentivano il gioco con denaro reale, visti anche i recenti fenomeni di ludopatia soprattutto tra i giovani. Di seguito, ecco il decreto che ufficializza definitivamente il movimento del governo Monti: “Rivedere, limitatamente alle nuove concessioni, anche su indicazione dei Comuni la dislocazione di punti di raccolta del gioco evitando la prossimità a luoghi sensibili (scuole, università etc….)“.

LIMITARE LA PUBBLICITÀ

Anche la pubblicità gioca un ruolo di fondamentale importanza per quel che riguarda il gioco online: secondo una stima condotta da Agicos, la pubblicità sotto qualsiasi forma, costa circa 300 milioni di euro all’anno, anche se tale cifra può offrire picchi ancora più elevati. Queste mezzi di comunicazione non fanno altro che danneggiare o quanto meno inviare messaggi poco funzionali alla salute di un minorenne, il quale prende spunto da queste per compiere a volte gesti inappropriati, soffrendo per l’appunto di “stress psicologico”. Sfogliando il decreto del governo Monti, si possono cogliere alcuni punti in maniera esplicita che riguardano in special modo tutti quei giochi soggetti a limitazioni: lotterie, concorsi a premio, scommesse, slot, casinò etc… Non viene stranamente citato il poker, in quanto considerato uno skill game dove la fortuna conta meno e le vincite possono essere consistenti anche senza rovinarsi la salute.

Si è giunti finalmente ad una conclusione, una conclusione che è tardata ad arrivare quando invece bisognava fin da subito mettere un freno ad alcune attività poco lecite nel mondo del gaming online. Speriamo dunque che queste manovre possano portare ad un gioco più pulito, divertente, senza il rischio di incorrere in pesanti sanzioni o ancora peggio, cadere nel tunnel della “dipendenza dal gioco d’azzardo“.