A spegnere gli animi bollenti che tergiversano in questi giorni a Las Vegas, in pieno svolgimento delle WSOP 2013, ecco che un anziano signore, al tavolo con Phil Ivey, inizia a parlare proprio di lui, non rendendosi conto di essere al cospetto proprio del noto campione statunitense. Inizia dunque un’ilarità generale al tavolo, dato che la vicenda inizia a coinvolgere tutti i partecipanti.
A raccontare la vicenda ci pensa Tony Dunst e Tuan Lam, players seduti al tavolo con Ivey e l’anziano signore. Il discorso sfocia in un argomento delicato che coinvolge in prima persona lo stesso Phil Ivey, dato che si parla della vicenda che ha visto coinvolto il “Tiger Wood del Poker” nel casinò con un’imperfezione nelle carte che permetteva lui di trarre vantaggio sul banco.
Ivey, divertito da questo simpatico personaggio, spiega di non aver barato in alcun modo, in quanto avrebbe solo sfruttato un difetto di fabbricazione delle carte a proprio vantaggio, senza essere coinvolto nella fabbricazione stessa o quant’altro. A questo punto, Lam entra in scena e chiede all’anziano signore se avesse mai visto Phil Ivey ricevendo, come da previsione, un – assolutamente no –
Tutto preparato? Da questa vicenda è chiara solo una cosa: pare che Ivey debba ancora vincere qualcosa per mostrare, ancora una volta, che faccia abbia il “Tiger Wood del Poker”.