Phil Ivey, Tom Dwan, Patrik Antonius…..tutti giocatori che hanno fatto degli high stakes la propria ragione di vita. C’è invece chi non è dello stesso parere: stiamo parlando di David Benefield, personaggio noto soprattutto ai tempi dell’ex Full Tilt Poker. Scomparso dalla scena ormai da diverso tempo, lo statunitense si è concesso un break per dedicarsi anima e corpo ad un sogno assopito ormai da anni: laurearsi alla Columbia University di New York! C’è da domandarsi come, con tutte le vincite maturate nel corso della sua brillante carriera, un giocatore come lui possa avere un simile sogno nel cassetto.
Proprio alcuni giorni fà, durante un viaggio insieme ad alcuni amici, è scattata nuovamente la molla del giocatore che è in lui: tra i tanti divertimenti, si è concesso anche una sessione da 5 ore nell’heads up PLO cash game, grazie ad oltre 2.000$ offerti da un suo amico. Morale della favola? Benefield è riuscito a trasformali, in appunto 5 ore di gioco consecutivo, in oltre 40.000$! Un talento che egli stesso ammette non trascinarlo al di fuori della sua etica morale:” Non capisco come giocatori del calibro di Ivey, Dwan e molti altri, non risentano dei terribili swing a cui sono soggetti. Il mio sogno nel poker, a differenza di altri, è rimanere sempre ai limiti $25/$50, anche se questo vuol dire minor profitto.
Per non usare mezzi termini, Benefield si esprime così nei confronti dei suoi colleghi:” rispetto chiunque, ma per me questi sono malati!”
Siamo di fronte ad una delle tante e rare stelle del poker online che non amano esporsi più di troppo, soprattutto quando di mezzo vi sono gli High Stakes, una vere e propria fossa dei leoni!