Full Tilt poker: Americani rimborsati tra un anno. Gli italiani? Non pervenuti!

La Garden City Group, società di pagamenti e riscossioni, ha fatto sapere che occorrerà un anno, e forse anche oltre, per rimborsare i soldi bloccati sui conti di Full Tilt Poker.

Brutte notizie, quindi, per i giocatori di poker americani che, proprio pochi giorni fa, avevano protestato su Twitter la mancanza di informazioni chiare sulla vicenda. Meno fortunati dei colleghi europei, che hanno già ricevuto i soldi dei loro conti di gioco, infatti, gli americani dovranno pazientare ancora un pò. Invero, pure gli italiani attendono i loro rimborsi ma, per loro le speranze sono veramente ridotte, date le leggi in vigore e la natura illegale di Full Tilt Poker.

A restituire ciò che gli spetta dovrebbe essere PokerStars. Tuttavia, occorre trovare un procedimento legale e pulito per far rientrare soldi giocati su una room ritenuta illegale in Italia. Al momento tutto ciò, ovviamente, non c’è. Ad ogni modo, GCG sa che le procedure saranno lente perché si dovrà risalire a tutte le richieste e ai reclami presentati dai giocatori e perché, tutto questo, necessiterà di un totale di 184 milioni di dollari.

Decisi e accertati i soldi da rimborsare, poi, si dovrà attendere anche l’ordine di pagamento da distribuire da parte della sezione “confisca dei beni” e quella “anti riciclaggio“. Insomma, sembra proprio che le puntate di questa triste storia non siano destinate ancora a finire.