Nell’attesa dei November Nine, che dal 4 al 5 Novembre si sfideranno per il titolo di campione del mondo (oltre ad un conguaglio da oltre 8.000.000$ per il vincitore), gli azzurri del poker possono essere piuttosto orgogliosi della loro permanenza a Las Vegas. Certo, c’è chi gioisce e chi viene assalito dall’amarezza e dai rimpianti, ma nel complesso possiamo riternerci più che soddisfatti: dei circa 670.000$ spesi per i buy-in nei vari tornei, sono rientrati ben 1.044.897$, quindi con un buon attivo che lascia tante soddisfazioni.
Il braccialetto non è arrivato, ma la prestazione di Sergio Castelluccio, Gaetano Preite e Andrea Dato, ha comunque riacceso l’entusiasmo tra i sostenitori. Di seguito, ecco il payout dei player italiani in queste WSOP 2013:
14. Sergio Castelluccio $451.398
48. Gaetano Preite $151.063
60. Andrea Dato $123.597
102. Alessandro Fasolis $50.752
151. Luca Moschitta $50.752
258. Riccardo Lacchinelli $37.019
298. Daniele Guidetti $32.242
323. Giuseppe Zarbo $32.242
335. Walter Treccarichi $32.242
354. Carlo Savinelli $32.242
359. Andrea Carini $32.242
635. Maurizio Caressa $19.106
Rispetto ad altre Nazioni in gioco, l’Italia ha ben figurato, nonostante le difficoltà di alcuni protagonisti molto attesi. Su tutti Dario Minieri, il quale, dopo un sussulto nelle prime giornate alle WSOP, si è spento completamente, lasciandosi alle spalle un vuoto che non si addice ad un campione come lui. Anche Max Pescatori, sfortunato uomo bolla nell’evento Poker Championship da 50.000$, esce dalle WSOP con il portafoglio più leggero.
Nel complesso però, non si può rimproverare davvero nulla a questi ragazzi….