Dopo il Black Friday e la chiusura degli States, PokerStars.com corre il pericolo ora di perdere il primo mercato operante nel settore.
Nonostante il diritto russo non ammetta l’offerta di gioco online, le società straniere non hanno mai dato ascolto a questo divieto, poichè ritengono che operando fuori dalla Russia non siano obbligate a rispettarlo. Dal canto suo, il governo ha invitato tutti gli internet provider a impedire loro l’accesso: al momento, ad accoglierlo, è stata solo una piccola parte.
Ritornando a Beeline, comunque, questo potrebbe generare anche degli effetti negativi all’interno del settore stesso. I tanti grinder russi, infatti, non avranno più la possibilità di giocare sulla room di PokerStars.com.
Vista la situazione, quindi, possiamo con ragione affermare che si, si tratta di un provvedimento, sul piano politico, di grande portata, non solo nei confronti dei giocatori ma anche delle società straniere.