Da una sua recente intervista, emergono aspetti che lo hanno visto coinvolto in episodi extra pokersitici, episodi che non lasciano certo buoni auspici nella vita di un giovane
Gli studi universitari non procedevano come tutti si sarebbero aspettati, e la strada verso la dipendenza dalla droga era in uno stato ormai avanzato. Questi problemi lo avevano condizionato al tal punto da assumere sostanze stupefacenti più volte durante la gioranta perchè, come egli stesso ammette: “Mi faceva sentire forte, avrei creduto di poter fare qualsiasi cosa“. Con gli studi ormai in stallo, la carriera per Greg Merson pareva assolutamente condizionata, fin quando non ha incontrato il poker: “Sono rimasto letteralmente sbalordito di fronte a tale disciplina, e ho capito subito che poteva essere la ragione della mia vita“.
Il poker gli ha “ridonato la voglia di vivere”, in quanto gli ha permesso di lasciarsi alle spalle quei “vizi” mortali che sicuramente non lo avrebbero condotto alla finale del Main Event 2012.
Una vicenda che lascia sicuramente soddisfatti, una vicenda che ha visto come salvatore di una vita umana proprio il poker, un gioco considerato ingiustamente la rovina assoluta.