Gus Hansen bloccato alla dogana. Il ritorno negli States si tinge di giallo

Per Gus Hansen, la permaneza a Macao non è stata delle più felici. Pronto a rientrare negli States, Hansen smarrisce il suo passaporto, costringendolo a rimanere bloccato alla dogana.

L’assenza di Gus Hansen alle WSOP 2013 è stata oggetto di numerose domande e ipotesi, ma la verità è presto smascherata. Hansen, come da consuetudine, si trovava a Macao per trascorrere una settimana all’insegna del grande poker, tra l’esclusivo High Roller Asia Millions e qualche partita cash al Big Game. La sua permanenza non è stata però delle migliori. Rimedia una lieve perdita agli High Stakes, nella variante poker cinese Open Face che pare proprio piacere ai big del poker internazionale. Ogni volta però, è sempre un pianto amaro….

Dopo questa parentesi, il buon Gus si prepara per tornare negli States, ma una terribile varianza negativa sembra perseguitarlo anche fuori dai tavoli da gioco. Senza accorgersene, smarrisce il suo passaporto probabilmente all’interno di un taxi, costringendolo a rimanere bloccato alla dogana. La polizia si è subito mobilitata per tentare di risolvere il problema, ma il player danese non pare alquanto rilassato: “La polizia sta battendo tutte le strade per tentare di ritrovare il mio passaporto, ma non ci sono certezze. Non posso fare alcuna previsione, ma sicuramente sono molto preoccupato.”

Le WSOP intanto vanno avanti, e Gus Hansen rischia di perdersi gli eventi più importanti.