Isildur1 si sta confermando ad altissimi livelli, dopo aver provato egli stesso le difficoltà alla riapertura di Full Tilt. Hansen suona nuovamente la carica, anche se il suo passivo rende il tutto ancora più difficile. Il suo obiettivo, come egli stesso ammette attraverso il suo account Twitter, è quello di confermarsi nuovamente ai piani alti degli high stakes, territorio che fino a qualche anno fa prediligeva senza esclusione di colpi. Il recente passato lo vede invece in bilico tra il perdente ed il giocatore incapace, tanto che molti suoi colleghi lo considerano ormai superato. “Non mi interessa quello che pensano di me, io voglio solo tornare ad essere il Gus Hansen di un tempo. Ho un obiettivo e voglio raggiungerlo.”
Gus si concede inoltre a molte domande da parte dei suoi numerosi fan, insieme ai quali affronta diversi aspetti legati alla sua vita, anche extrapokeristici. In particolare, quando gli viene rivolta la domanda – Hai mai pensato di fare qualcos’altro prima di diventare un poker pro?- Gus Hansen risponde –certo, ho sempre sognato di essere uno sportivo, giocare a tennis è sempre stata la mia passione fin da piccolo. Ho scelto questa strada attratto dal guadagno facile, ma se dovessi ripetere quella fase della mia vita adesso avrei sicuramente voltato pagina.”
Infine, quando si torna a toccare il tasto dolente, Gus Hansen cerca comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno:” Quello che sto attraversando è un periodo veramente brutto e demoralizzante, visto che qualsiasi cosa fai non va per il verso giusto. Rispetto al passato, mi riconosco un autocontrollo decisamente migliorato, il che mi ha salvaguardato da guai ben peggiori. La strada è lunga, ma sono sicuro che presto o tardi tornerò a vincere agli High Stakes!”