Il Parlamento Britannico sembra voler dare il via ad un’importante rivoluzione che coinvolgerà il gioco online nel Regno Unito. L’adozione della nuova legge, prevista per i prossimi mesi, avrà importanti ripercussioni non soltanto per il Regno della Regina Elisabetta, ma anche per il resto del mercato europeo.
Una novità che rischia però di entrare in disputa con gli equilibri e i principi legati al Vecchio Continente. In particolare, la soluzione avrà ripercussioni su tutte quelle società che non hanno alcuna licenza di gioco per operare legalmente in Europa. Approvata dalla Commissione Europea, la nuova normativa baserà le proprie fondamenta sul “punto di consumo“, ovvero la necessità di versare la “trattenuta” al Paese dove, di fatto, avviene la scommessa.
Una controtendenza immediata che elimina, per quanto emerso, la White List: tutti gli operatori, potevano esercitare la propria attività senza nessun vincolo (ovviamente, sotto la giurisdizione degli enti regolatori della famosa lista), promuovendo i propri prodotti ed intraprendendo campagne marketing senza nodi al collo. Il Governo ha deciso infatti di tassare tutti gli operatori muniti di licenza ufficiale, applicando su di essi uno sgravio del 15% sugli utili maturati. Per il poker online, questo si traduce in un 15% applicato sulla rake.
Un’aliquota però, che potrebbe diventare davvero troppo onerosa. Questo favorirebbe la diffusione del gioco illegale in quanto, una tassazione troppo opprimente, porterebbe il giocatore fuori dai siti regolamentati (ovvero fuori dalle sale autorizzate da Londra). Su questo fronte infatti, emergono i primi dati contrastanti: secondo una stima condotta da William Hill, già con un prelievo intorno al 10%, ci sarebbe un via vai di utenti disposti a giocare altrove, contribuendo tra l’altro ad indebolire un mercato già con molte difficoltà alle spalle.
L’ultima carta, molto probabilmente, si giocherà dinanzi alla Corte di Giustizia Europea. Difficilmente il Regno Unito si tirerà indietro dalla sua proposta di legge, e una battaglia legale tra le due parti potrebbe presto diventare realtà.