L’Irlanda apre ad un nuovo mercato del poker

Il traffico del poker internazionale ha subito un’altra settimana di calo, perdendo poco meno dell’1%. Si tratta dell’ennesimo dato negativo che conduce il mercato globale ad un calo del 6% rispetto al 2012.

In vetta alla classifica resta tenacemente PokerStars, e la sfida per il secondo posto tra Full Tilt Poker e iPoker si fa sempre più aperta.

Invece, la distanza tra la Red Room e Playtech si è accorciata, facendo ritenere verosimile uno scavalcamento per la fine di Luglio. Dietro di loro, 888poker, in seguito al memorabile sorpasso, resta a debita distanza da PartyPoker. PokerStars iberico invece, giunge al sesto posto, sorpassando la componente francese Winamax. Proprio in Francia, infatti, il mercato sta vivendo un periodo affatto roseo dopo l’uscita di PokerStars.fr dalla Top delle dieci poker room più frequentate al mondo.

Nel frattempo, l’Irlanda ha comunicato l’avvento di un proprio mercato dei giochi. Quest’ultimo sarà regolamentato dall’Office for Gambling Control Ireland, che si occuperà di disciplinare e controllare i giochi a distanza come il poker online, il bingo nonchè i Casinò.

A questo istituto è affidato anche il compito di assegnare ben 40 licenze sul territorio, con nuove case da gioco autorizzate. L’unica limitazione è quella che ognuna non potrà disporre più di 15 tavoli da gioco.

Il Ministro della Giustizia Alan Shatter ha dichiarato che in questo modo si cerca di raggiungere due obiettivi:

– Regolamentare il gioco d’azzardo in aumento negli ultimi anni;

– Attuare nuove tutele per i giovani e i meno giovani.

Ora, la domanda è, con l’avvento del mercato irlandese, si avranno dei miglioramenti a livello globale?