Rational Group, la società che gestisce Pokerstars.com e Full Tilt Poker, fa un passo indietro, rinunciando all’acquisto dell’Atlantic Club Casinò. L’accordo, previsto su una base preliminare di 50 milioni di dollari, pare non aver raggiunto la fase conclusiva, andando per questo verso un blocco delle licenze da gioco previste alla fine di Luglio. Ancora più scottante è la notizia che, sia Pokerstars che Full Tilt, rimarranno fuori dal mercato del poker online USA almeno fino alla fine del 2013, scaduto il quale si penserà a legalizzare ed autorizzare il gioco online sulle piattaforme proposte dal New Jersey.
Sulla vicenda dell’Atlantic Club Casinò, interviene Michael Frawley, amministratore delegato, che conferma la rottura degli accordi con Pokerstars: “Salta l’accordo con Pokerstars, ma rimane attiva la nostra politica di aggressività alla ricerca di partner per il mercato del poker online“.
Con un accordo per 50 milioni di dollari, l’affare era ormai concluso e portato a termine, ma la forte opposizione dell’American Gaming Association (AGA) ha smosso le acque e incrinato un rapporto tra le parti, reso ancor più difficile dai media statunitensi. Il mercato USA è sempre più in difficoltà sotto il profilo del poker online: Pokerstars ha diversi assi nella manica, ma non è detto che quello statunitense sarà l’unica spiaggia percorribile. Staremo a vedere.