Da quanto emerso dalle sue dichiarazioni, dunque, non vi saranno a breve bandi di gara per la distribuzione delle licenze delle rooms live.
Il governo, dice Giorgetti, nei decreti delegati mirerà a rinforzare la tutela dei soggetti deboli, compresi i minori nonché su una modifica delle leggi che regolamentano la pubblicità. Va da sé, quindi, che al momento, la legalizzazione dei nuovi giochi sarà sospesa.
È giusto che il governo concentri la sua attenzione sull’azione volta a contrastare l’aumento delle dipendenze da gioco e di tutela dei minori, ciò che meraviglia è che il poker live sia considerato alla stessa maniera di slot, lotterie e quant’altro. A tal proposito, infatti, diverse sentenze affermano che le competizioni di poker non sono da considerare come giochi d’azzardo. Ma a quanto pare, si cerca sempre di sminuire la cosa….
Ad ogni modo, la questione è ancora tutta da sbrigliare, quel che è certo è che in Italia, l’iter per una regolamentazione seria del gioco d’azzardo in tutte le sue varianti, sembra ancora pieno di ostacoli.