Il Razz è una variante di poker sconosciuta e poco esercitata nel nostro paese, a differenza di altri dove rappresenta il massimo per tecnica e disciplina
Il Razz è una variante di poker sconosciuta e poco esercitata nel nostro paese, a differenza di altri dove rappresenta il massimo per tecnica e disciplina
Il Razz è una variante di poker sconosciuta e poco esercitata nel nostro paese, a differenza di altri dove rappresenta il massimo per tecnica e disciplina. Vediamo insieme quali sono gli aspetti più importanti di questa variante del poker.
Il Razz è una variante del Seven Stud, ossia del poker a 7 carte, con l’unica differenza che in questo caso vince chi ha la mano peggiore o meglio, vince chi ha la combinazione più bassa. Per questo motivo, il Razz è una specialità molto tecnica e difficile da padroneggiare soprattutto ad alti livelli. Qui, infatti, l’abilità del giocatore avrà un ruolo predominante. Un po’ come avviene anche in altre forme di poker.
Nel Razz è prevista un’ante, cioè un invito necessario da mettere nel piatto per prendere parte alla mano. Una volta che tutti hanno effettuato la loro puntata d’ingresso, vengono distribuite le carte. A differenza del Seven Card Stud, il primo a parlare è colui che avrà la carta scoperta più alta. Al termine di questa prima fase, la parola spetterà sempre a chi mostrerà la combinazione più bassa con le carte scoperte, procedendo in senso orario.
Una altra particolarità sta nel fatto che non sarà possibile effettuare una puntata al raddoppio quando siamo in possesso di una coppia tra le nostre carte scoperte. Possibilità invece assolutamente possibile nel Seven Stud. Una volta arrivati allo showdown, i giocatori rimasti in gioco mostrano il loro punteggio. Chi è in possesso della mano più bassa porta a casa il piatto.
Nel Razz, l’asso viene identificato come carta più bassa, mentre scale e colori non vengono presi in considerazione. Di conseguenza la mano più forte è rappresentata da questa combinazione: [A-2-3-4-5]
All’apparenza può sembrare piuttosto semplice riconoscere se si ha la mano più bassa quindi più forte o meno. Questo però non è assolutamente vero, specie per il giocatore alle prime armi.
Un trucchetto per evitare complicazioni ed inutili giramenti di testa sta nel considerare inizialmente la carta più alta, per poi proseguire scendendo di volta in volta di valore. Ad esempio, una combinazione che come carta massima ha un 7 batte una combinazione che comprende un 8 come carta più alta, qualsiasi siano le altre carte che l’accompagnano.
Se entrambi i giocatori al tavolo sono in possesso della stessa carta più alta, allora si procede prendendo in considerazione la seconda carta più alta, effettuando lo stesso confronto. Ad esempio, una combinazione [7-6-5-4-3] batte una mano composta da [7-8-5-4-3].
Il Razz è una variante molto affascinante, la quale prevede però un allenamento costante. Questo perchè non è raro confondersi durante una partita. L’errore più grande è quello di farsi influenzare negativamente dal concetto che il punteggio più basso vince mentre quello più alto risulta perdente.