Come difendere i bui [PARTE UNO]

La “war blind” o “guerra dei bui”, è un argomento non propriamente alla portata di tutti. E voi, sapete come giocare in questo contesto? Vediamo insieme come difendere i nostri bui.

Molti pensano di sapere tutto del Texas Holdem. Ma è qui il primo, grande errore: considerarsi dei piccoli campioni, quando invece i fatti nascondono la verità. Come sappiamo, ad ogni giro siamo chiamati ad investire del denaro nel piatto, precisamente per il big blind e lo small blind.

Sottovalutare questo aspetto – tanto, alla fine, sono pochi spiccioli! – alla lunga avrà un riscontro negativo sul vostro bankroll. Ecco perchè, in questa serie di articoli, cercheremo di spiegarvi come minimizzare le perdite e vincere qualche piatto in più quando siamo nella posizione dei bui.

Le regole per difendere i bui

Innanzitutto, ci troviamo a difendere i bui quando, dopo un rilancio pre-flop, chiamiamo la puntata dell’avversario da small blind o big blind. Ricordiamo però che, visto che abbiamo già investito nel piatto, non dobbiamo perdere più del dovuto, ovvero più di quanto avremmo fatto attraverso un semplice fold.

Ovviamente, c’è da dire anche che non bisogna costantemente intestardirsi sulla difesa dei bui, visto che le circostanze saranno sempre diverse, mano dopo mano. Capire i fattori come l‘aggressività dell’avversario, il suo stile di gioco etc… sono fondamentali per ricavare un profitto nel lungo periodo. Infine, diciamo che la difesa dei bui è una strategia applicabile in ogni specialità del Texas Holdem, cash game e Mtt su tutti.

Dopo questa breve panoramica sulla difesa dei bui, concentriamoci adesso sulla parte pratica di questa strategia. Come sappiamo, small blind e big blind sono le posizioni più scomode nel Texas Holdem: in entrambi i casi, saremo chiamati spesso a giocare per primi, senza per questo avere le informazioni necessari sul nostro avversario. L’errore comune, soprattutto dei principianti, è quello di chiamare con qualsiasi mano la puntata dell’avversario, quasi come dovesse essere pot committed.

Anche se è vero che, a conti fatti, abbiamo le pot odds per entrare nel piatto, questo non giustifica un’azione simile, ma solo una barbaria nei confronti delle vostre finanze. Per difendere con efficacia e costanza i bui, occorre quindi una spiccata dote ricettiva, ovvero interpretare l’azione dell’avversario e capirne in anticipo le intenzioni.

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