Come giocare una coppia di Sette [PARTE UNO]

Una coppia di 7 è una mano forte ma allo stesso tempo insidiosa, la quale pretende delle specifiche condizioni di gioco per poter essere giocata con profitto e farne un’arma davvero vincente. Vediamo dunque in questa serie di articoli come muoversi quando la sorte decide di riservarci questa combinazione!

LA COPPIA DI SETTE

Una coppia di 7, nella stragrande maggioranza dei casi, pretende un’azione al tavolo gia a partire dal pre-flop, in quanto parliamo di una mano che non lascia altri margini di movimento. Questa è la teoria intrapresa dal giocatore occasionale, il quale non sa riconoscere il reale valore di una simile combinazione di carte: le “walking sticks“, così ribattezzate nel gergo comune pokeristico, vanno giocate nella giusta maniera, onde evitare che la nostra iniziativa possa rivelarsi controproducente in quanto, nonostante l’apparente solidità, può nascondere delle pericolosissime insidie.

COME GIOCARE UNA COPPIA DI SETTE

Innanzitutto, bisogna avanzare una premessa: al flop, circa nell’85% dei casi, scenderà una carta più alta della nostra coppia, per questo bisogna essere sempre pronti a prendere eventuali accorgimenti gia prima del flop ipotizzando l’idea di un bluff, sempre tenendo però in considerazione l’atteggiamento degli avversari. Questo aspetto è molto importante, in quanto ci risparmierà una notevole quantità di chips qualora individuassimo particolare resistenza nella loro azione di gioco.

Il motto celebre per quanto riguarda una coppia medio bassa è “niente tris, niente puntata“, anche se alla base ci sono altre considerazioni che lasciano in questa teoria il tempo che trova. Infatti, se prendiamo in esame la scarsità con cui una coppia servita ci venga distribuita tra le nostre carte private e la relativa difficoltà di trovare un set gia al flop, ne consegue che giocheremmo profittevolmente una mano simile circa il 5% delle volte, il chè non è assolutamente possibile nel Texas Holdem. Vediamo dunque quali sono le iniziative da intraprendere lungo le varie fasi di un torneo.

GIOCARE UNA COPPIA DI SETTE DURANTE I PRIMI LIVELLI

Una volta iniziato il nostro torneo, la curiosità generale farà capolino tra i partecipanti al tavolo, dunque una coppia di 7 sarà più che sufficente per aprire le danze ed avanzare addirittuara una chiamata qual’ora vi fossere alcuni rilanci. Questo perchè i bui sono relativamente bassi in relazione agli stack in gioco, dunque ne consegue che, qual’ora trovassimo il nostro bel 7 al flop, gli avversari ci lasceranno molto probabilmente tutte le proprie chips. È vero anche che l’importanza dello stack in questi primi livelli è molto importante, in quanto preservarlo darà modo di giocare con meno anzie e timori l’avanzare del torneo. Dunque vediamo la coppia di 7 come si comporta legandola alla posizione al tavolo. Bisogna rilanciare sempre in posizione, considerando però eventuali rilanci da parte degli avversari: in questo caso, molto probabilmente giocheremo per un piatto molto pericoloso, dunque sarà importante trasformare la nostra coppia in una mano diversa, molto più forte, con tutti i rischi che ne conseguono ma che non devono scoraggiare. Se prima di noi ci sono stati uno o più rilanci, è bene appoggiarsi semplicemente, non andando ad ingrossare un piatto che non avremo la certezza di portare a casa. Il costo per vedere il flop è dunque modesto in relazione all’entità del piatto. Con un rilancio ed una chiamata, prendete in considerazione l’idea di abbandonare preventivamente la mano: questo perchè, come spiegato in precedenza, il flop regalerà nell’85% dei casi una mano superiore alla nostra, dunque il nostro avversario avanzerà sicuramente un rilancio che alzerà ulteriormente l’asticella del piatto.

In sintesi, in queste prime fasi di gioco, non occorre rischiare più del dovuto il proprio stack, ma trovare le giuste occasioni a basso costo d’investimento per cercare poi di spillare tutte le chips dell’avversario qual’ora settassimo la nostra coppia di 7.