Cos’è un “dry board” [PARTE UNO]

Quando il board non presenta significativi progetti allora la tentazione è quella di avanzare, nella maggior parte dei casi, un bluff. Occhio però a non considerare ogni puntata come un mero tentativo di bluff, in quanto si rischierebbe di dare troppo peso e sopravvalutare dunque la propria mano.

COSA SI INTENDE PER “BOARD DRY”

Nel Texas Holdem, quando non si riesce a chiudere la partita nel pre-flop e si visualizzano dunque le prime 3 carte comuni, si va ad influenzare di conseguenza la strategia da adottare per ottenere un risultato positivo. In questi casi, una situazione particolare è rappresentata dal dry board, termine utilizzato per indicare l’assenza di progetti tra le varie carte distribuite al flop, o almeno non così evidenti a tal punto da lasciare il giocatore con forti dubbi in merito.

Per fare un esempio, supponiamo un flop composto dalle seguenti carte comuni: [Kappa di quadri, 7 di fiori e 2 di cuori]. In questo caso, possiamo notare come nessuna delle 3 carte presentano progetti di qualsiasi genere, riservando la possibilità solo per un’eventuale coppia o tris, mentre per la doppia coppia non avremo particolari dubbi in quanto difficilmente vengono rilanciate mani come K-7 o K-2, men che meno proprio 7-2. Per questo siamo difronte ad un board estremamente dry, come lo può essere anche un flop con carte basse che hanno formato una coppia [2 – 2 – 5], in quanto la maggior parte dei giocatori tenderà a chiamare eventuali bet perchè difficilmente si arriverà a pensare che chi ha puntato possa aver realizzato qualcosa.

ATTENTI A NON SOTTOVALUTARE UN “BOARD DRY”

Come detto in precedenza, questo genere di situazioni calzano a pennello con il giocatore che ama bluffare. Questo perchè il board non presenta progetti realizzabili e dunque nessuno desidera sbilanciarsi troppo se in mano non si ha alcun punto, favorendo in tal senso un gioco aggressivo che potrebbe permettere di chiudere una mano ancor prima di essersi sviluppata lungo il corso delle varie streets. Non bisogna però cadere nella trappola che una simile situazione può presentare, avanzando si con determinazione ma senza eccedere in leziosismi di troppo.

Infatti, prima di effettuare una qualsiasi puntata, occorre tenere a mente le caratteristiche di gioco dei propri avversari, per non ritrovarsi poi spiazzati a seguito di un eventuale segno di forza e aggressività. Ad esempio, un giocatore che ama partecipare a piatti anche consistenti, non ci penserà due volte prima di chiamare la nostra puntata, anche se ha solo una carta alta in mano. Viceversa, se a farlo è stato un giocatore estremamente chiuso, allora le possibilità che abbia qualcosa di veramente grosso sono molto alte. Un board dry non spaventa il giocatore magari con un punteggio mediocre, il quale sarà portato a chiamare una puntata anche estremamente elevata.