Giocare con meno della Top Pair [ULTIMA PARTE]

In quest’ultima parte dell’articolo, vediamo le ultime considerazioni per giocare al meglio con meno di una Top Pair.

Come abbiamo visto, gli elementi fondamentali da prendere in considerazione sono i seguenti:

– il tipo di avversario che abbiamo di fronte;

– la composizione del board;

Oltre a queste due variabili, occorre anche avere un pizzico di matematica tra le proprie corde, proprio per non soffermarsi su quei valori che, presi singolarmente, non completano il quadro desiderato. Per questo occorre calcolare gli out e l’equity.

3) Calcolare gli out e l’equity

Nel Texas Holdem, chiamare una puntata significa rapportare il tutto ad una determinata analisi matematica, in questo caso il calcolo degli out e dell’equity. Se abbiamo diversi out a nostro favore per chiudere il punteggio, allora dobbiamo chiamare la puntata dell’avversario: oltre al valore in sè, gli out offrono anche l’equity alla nostra mano.

Infatti, se il nostro avversario continua a martellare su un determinato board, noi vogliamo quanto meno avere un po di equity per arrivare nel migliore dei modi allo showdown.

Esempio – Siamo in una partita cash game Nl 25. Da BB chiamiamo la puntata dello SB. Il flop è il seguente: [K di picche – 7 di cuori – 3 di cuori]. Adesso, con quale mano preferireste giocare? Con 8-8 oppure 7-8 a picche? Molti diranno la coppia di 8, che ovviamente sulla carta ha un bel vantaggio rispetto a 7-8. C’è da dire però che, nel caso al turn uscisse ancora un’over card, la nostra coppia di 8 perderebbe ancora più valore: diciamo che, in un board simile, 7-8 ha la possibilità di sfruttare un piano alternativo prima che venga scoperto il turn.

In conclusione, per giocare con meno della Top Pair occorre analizzare attentamente la composizone del board, valutandolo in base ai punti elencati nel corso dei nostri articoli. Impariamo a giocare anche con Middle o Low Pair: giocare solo con Top Pair ci farà lasciare molti soldi sul tavolo!