MTT: sogno o realtà? [ULTIMA PARTE]

Nel precedente articolo, abbiamo analizzato quelli che, a nostro modo di vedere, rappresentano i tornei MTT ad oggi. Non esistono certezze, ma solo congetture che in molti, comunque, continuano ad abbracciare nella speranza di centrare il bersaglio più grosso.

Quanto conta la fortuna in un torneo?

Se non siete giocatori abituali di tornei MTT, allora aspettatevi una varianza spietata ed assassina, che vi accompagnerà anche per oltre 100 tornei di seguito. Infatti, come per altre varianti del Texas Holdem, considerando un singolo torneo per volta, la fortuna può incidere pesantemente, ripercuotendosi poi sul morale che, almeno inizialmente, è alle stelle. Questo aspetto, di per se poco rilevente, assume un ruolo invece di assoluto privilegio per il giocatore esperto: gli MTT attirano molti giocatori occasionali, attirati dall’anima della competizione e dalle grosse cifre in ballo, il chè offre vantaggi significativi per chi, invece, si approccia al gioco in maniera professionale (anche come lavoro).

Cosa serve dunque per eliminare la componente fortuna?

Se consideriamo solo i tornei live, molto probabilmente non basterebbe una vita per abbattere l’incidenza della fortuna sul nostro gioco. La frequenza degli stessi è troppo bassa, oltre a considerare che, soprattutto nelle fasi conclusive del torneo, la varianza è ancora più devastante: spesso, i tornei hanno un payout piuttosto verticale, quindi un colpo vinto o perso può risultare determinante al fine del piazzamento finale. Quando qualcuno viene scoppiato, soprattutto nei tornei si sentono spesso frasi tipo:” ma come giochi? Che c**o! etc…

Cosa dire? Niente, semplicemente ricordargli che negli MTT occorre avere una buona dose di fortuna per arrivare nelle fasi conclusive, oltre ad essere ovviamente preparati per affrontare ogni situazione al tavolo.

Come comportarsi dopo una grossa vincita?

Soprattutto online, ogni week-and è il momento adatto per elogiare la prestazione di qualche nuovo nome che, più degli altri, ha saputo meritarsi il primo premio. In questi casi, le vincite sono veramente elevatissime, il che spinge ad avventuararsi in eventi dal buy-in troppo elevato rispetto alle proprie finanze, o peggio ancora, entrare nel pericoloso mondo degli high stakes cash game.

Il segreto è non sentirsi mai arrivati, ma migliorarsi rimanendo umili con se stessi: le manie di grandezza, spesso e volentieri, hanno portato solo ad una brutta fine (pokeristicamente parlando)!