L’Aussie Million è stato da sempre teatro di grandi emozioni. Con il Main Event appena cominciato, ricchissimi premi sono stati assegnati, nonostante un calo vistoso del field in generale. Nell’evento High Roller da 100.000$, solo in 22 hanno hanno pagato il buy-in d’ingresso: d’altronde, cifre così elevate rendono questi tornei un palcoscenico per pochi eletti.
Masaki Kagawa, personaggio che non si tira mai indietro di fronte a questo genere di appuntamenti, domina dall’inizio alla fine un tavolo che, nonostante i nomi altisonanti, stenta a decollare se non proprio nelle fasi finali, dove si capovolgono inaspettatamente le carte in tavola. Andrew Robl, penultimo in chips, inizia una rimonta straordinaria, ai danni soprattutto della Selbst e Dan Shak. Dato ormai per spacciato, Robl torna immediatamente a combattere per il titolo, successo sperato e meritato che arriva qualche ora dopo la sua cavalcata trionfale.
In heads up si presenta con un Igor Kurganov assai motivato a ben figurare nella fase conclusiva, ma non aveva fatto i conti con la l’incredibile good run che aleggiava attorno ad Andrew Robl. Infatti, seppur parliamo di un talento indiscusso, la dea bendata ha compiuto il suo ennesimo atto di generosità per chi, ormai ad un passo dall’eliminazione, è riuscito inaspettatamente a vincere il ricco High Roller.
Per un giocatore il cui campo di battaglia è prevalentemente il cash game, vincere un torneo così prestigioso è un trionfo alla vita, anche se il suo bottino live è tutt’altro che insignificante: parliamo di oltre 3.500.000 guadagnati in carriera, cifre che, per un giocatore così giovane, sponsorizzano il gioco del poker come un “gioco per tutti.”
In attesa dei risvolti nel Main Event, ecco infine il payout conclusivo di questo ricchissimo High Roller: