A Londra si respira un’aria di festa e speranza per i nostri connazionali. Alla fine del Day2, solo in 5 possono continuare l’avventura e dare l’ultimo affondo. La zona bolla è ormai vicinissima e, almeno di sorprese clamorose, 4 dei 5 italiani in gioco dovrebbero riuscire quanto meno a monetizzare la propria prestazione. Purtroppo Luca Moschitta si troverà ad affrontare una situazione piuttosto negativa (102esimo per 47.600 chips): costretto ad affrettare un double up, per lui le speranze sono davvero ridotte all’osso. Mai dire mai però, soprattutto nel poker: chi lo avrebbe mai immaginato che, proprio Moschitta, avesse potuto vincere l’IPT di Saint Vincent in clamorosa rimonta? Staremo a vedere.
Qualche gradino più avanti troviamo Alex Longobardi, anch’egli leggermente sotto average ma comunque più avvantaggiato grazie al suo stack (72esimo per 116.600 chips). Arriviamo sul podio e troviamo un grandissimo Salvatore Bonavena in 22esima posizione, Dario Sammartino 20esimo e Davide Suriano 17esimo. La concorrenza è comunque spietata, data la presenza di giocatori come Theo Jorgensen, David Vamplew, Jason Mercier, Liv Boeree, Toby Lewis e, soprattutto, Victor Bloom (27esimo), in cerca di un risultato prestigioso negli MTT live: infatti, se escludiamo la vittoria dell’anno scorso al PCA High Roller, il suo curriculim live è alquanto povero. Occhio dunque all’ego di questo fenomeno.
Di seguito, ecco la classifica provvisoria dopo questo Day2: