Rimasti in 27, a concorrere per il posto come October Nine vi sono 2 giocatrici femminili, le quali potranno sfatare il tabù ed entrare nella storia: mai nessuna donna è riuscita in questa impresa!
Perdiamo dunque giocatori di prima fascia come Vanessa Selbst, relegata in 73esima posizione, dopo aver dato prova delle sue immense qualità al tavolo verde. In molti si aspettavano il suo nome a completare i nove giocatori che avrebbero composto i 9 giocatori per il tavolo finale, ma alcuni colpi non particolarmente fortunati ne hanno minato il rendimento complessivo. Ad avere l’amaro in bocca sono sicuramente i nostri azzurri, tutti a premio ma con il rammarico di non essere riusciti a bissare il risultato ottenuto al suo tempo da Filippo Candio.
Parlavamo di donzelle in corsa per il tavolo finale del Main Event di ottobre: Elisabeth Hille e Gaelle Baumann sono i nomi di questa possibile impresa, entrambe pronte ad entrare nella storia del panorama pokeristico mondiale.
Nelle primissime posizioni troviamo invece il canadese Marc Ladouceur, seguito dal player Daniel Strelitz che fino alla giornata di ieri poteva vantare una prima posizione da chipleader indiscusso. Domani avremo modo di decretare i migliori nove, ai quali spetterà una lunga pausa di riflessione ed allenamento prima di sedersi nel tavolo finale più importante del circuito pokeristico.
Una piccola nota di demerito va mossa ai floorman di questa edizione delle WSOP, troppo spesso incapaci di gestire una situazione che avrebbe potuto portare ad alcune incomprensioni tra i giocatori al tavolo. Anche il Main Event non è stato esente da questi episodi, infatti non sono stati in grado di prendere per tempo il criterio di conclusione del torneo, cambiando la decisione per 3 volte consecutivamente. Speriamo che queste WSOP possano far riflettere per un’edizione futura priva di questi spiacevoli episodi.