Main Event 2012: fuori Tom Dwan, il padre ancora in corsa
Perdiamo un altro pezzo da novanta in questa edizione del Main Event delle WSOP 2012, edizione che non ha visto brillare la stella di Tom Dwan. Segnata ormai la sua eliminazione, al giovane durrrr non resta che fare il tifo per il padre, ancora in gioco e pronto ad affrontare il Day 3.
Perdiamo un altro pezzo da novanta in questa edizione del Main Event delle WSOP 2012, edizione che non ha visto brillare la stella di Tom Dwan. Segnata ormai la sua eliminazione, al giovane durrrr non resta che fare il tifo per il padre, ancora in gioco e pronto ad affrontare il Day 3.
Per Tom Dwan non è stato un 2012 proprio fortunato possiamo dire. Le vicende del black friday e la conseguente riduzione della sua mole di gioco non hanno sicuramente giovato al talento americano, il quale si è ritrovato tra l’altro con 1.000.000$ in meno a causa dell’uscita prematura nell’evento del Big One For One Drop. Evento nel quale Dwan non è riuscito a tirar fuori il massimo dal suo immenso bagaglio tecnico, ma uscendone comunque sempre a testa rilasciando alcune dichiarazioni in merito alla sue poche comparse nell’edizione corrente delle WSOP. Afferma infatti di essere piuttosto stanco e dover sopportare ore e ore al tavolo da gioco non avrebbe fatto altro che indurlo ad errori piuttosto clamorosi, errori che non si sposano con la sua filosofia di gioco. Ha preferito dunque ritagliarsi uno spazio nelle partite cash game high stakes, suo vero territorio di battaglia.
La sua uscita dal Main Event non ha spostato di molto gli equilibri del torneo, in quanto è ancora in corsa per il titolo suo padre, Thomas Dwan Senior, il quale porta per l’appunto il suo stesso nome e cognome. Ha superato in grande stile la prima giornata di gioco – afferma Tom Dwan junior – lasciando poi qualche commento riguardo le sue recenti apparizione alle WSOP, affermando di essere in netto miglioramente rispetto a qualche anno fà.
Parole che lasciano il tempo che trovano dunque, in quanto nonostante il padre abbia superato indenne queste prime fasi del torneo, per poter minimamente confrontarsi con il figlio bisognerebbe quanto meno vincerlo il torneo.
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