Infatti, in cima alla classifica troviamo giocatori del calibro di Ronny Kaiser e soprattutto Shaun Deeb, il quale è stato protagonista di un inizio davvero con i botti. Situazione difficile per quanto riguarda gli italiani al tavolo: nelle prime fasi del torneo perdiamo infatti giocatori come Alessandro Chiarato, Max Pescatori, Stefano Bertoli, Maurizio Caressa e Dario Sammartino, i quali sono stati protagonisti di colpi assolutamente sfortunati, sfortuna che si è ripercossa in tutta l’edizione di queste WSOP 2012.
Ancora in gioco Alessio Isaia che, a fronte di uno stack non proprio imponente, si è ritagliato comunque una posizione tutto sommato interessante, insieme ad altri suoi connazionali come Filippo Candio, Claudio Rinaldi e Andrea Carini. Questi player infatti, hanno superato le 100.000 chips di stack al termine del day 2A – 2B e non si lasceranno sicuramente intimorire nel proseguio del torneo.
Per Alessio Isaia possiamo dire che non è andata relativamente male come altri suoi connazionali, in quanto ha avuto dalla sua in più di un’occasione l’appoggio della dea bendata, al quale è stata fondamentale per accumulare la gran parte delle sue chips. Sorte leggermente diversa invece per Claudio Rinaldi, il quale la fortuna ha inizialmente girato per il verso giusto, per poi voltargli le spalle proprio in un momento decisivo, quando al tavolo si è visto scoppiare la sua bellissima coppia di 8-8 da una mano assolutamente debole come una coppia di 3-3. Sorte ha segnato sicuramente il suo morale, ma comunque resta sempre li, insieme a tanti altri giocatori italiani, pronto in ogni momento a far parlare di sé.
Si prospetta dunque un Day 3 altamente emozionante, e speriamo che il nostro cammino verso il titolo di campione del mondo delle WSOP 2012 non si interrompa molto presto.