Rimane dunque il rammarico in questo torneo, un torneo che sicuramente favoriva un’approccio aggressivo al tavolo tipico del nostro Mustacchione, ma che questa volta non ha portato hai risultati sperati. C’è da dire comunque che il 26° posto è un risultato più che positivo, data la presenza di un field composto da 750 giocatori, molti dei quali estremamente preparati ed aggressivi. Per Mustapha Kanit dunque una prestigiosa bandierina alle WSOP, un giocaotore talentuoso e relativamente giovane che avrà sicuramente altre occasioni per centrare un’altro bel risultato, magari aggiudicandosi proprio un braccialetto tanto sognato da ogni giocatore professionista.
La giornata è poi proseguita fino alla composizione del tavolo finale, dove 8 giocatori si affronteranno per arrivare ad un primo premio pari a 392,000$, cifra che sicuramente farà gola a tutti i contendenti rimasti in gioco, oltre ovviamente al prezioso braccialetto.
Da segnalare una mano particolarmente sfortunata capitata a Jason Koon, il quale ha visto la sua mano A-9 cadere inesorabilmente di fronte a un A-3 di James Schaaf, dopo che un beffardo 3 è stato distribuito al flop. Eliminazione amara dunque per Koon che oltre al danno subisce anche la beffa, dato che è stato l’uomo bolla del torneo. Schaaf, dopo questa mano estremamente fortunosa, si proietta al secondo posto, dietro ad uno scatenato Brendon Rubie che, forte di uno stack pari a 1.682.000 chips, è l’assoluto favorito alla vittoria finale del torneo.
Ecco la composizione del tavolo finale, che partirà domani 17 giugno:
1 Brendon Rubie 1.682.000
2 James Schaaf 1.682.000
3 Greg Merson 870.000
4 Timoty Adams 628.000
5 Andrey Gulyy 509.000
6 Anthony Gregg 406.000
7 Toan Trinh 318.000
8 Torry Reilly 199.000