Ma si sa, quando ci sono in palio milioni di dollari, il buon Patrik non è tipo da tirarsi indietro, nonostante “le fisches accumulate non valgono assolutamente niente (chiaro riferimento al cash game, il suo vero main game)“, per rimanere in tema con una storica frase del pro finnico.
Una giornata davvero ricca, considerando la presenza di numerosi volti noti del poker internazionale: da John Juanda a Antonio Esfandiari, da Gus Hansen a Phil Ivey e così via, per un tripudio di stelle che si confermano anche per l’imminente Day 2. Da segnalare anche la presenza dell’italiano Giacomo Fundarò che, secondo le statistiche emerse, dovrebbe avere in dote uno stack interessante da oltre 120.000 chips, ma aspettiamo aggiornamenti anche sotto questo profilo.
Con 622 giocatori ai nastri di partenza (in realtà, un po contrario alle aspettative), 320 sono approdati al Day 2, tra cui uno spumeggiante Patrik Antonius che, in barba alle difficoltà attuali nel cash game, vuole entrare nella storia del poker live.