Il field si è ristretto drasticamente e in 15 si giocheranno la possibilità di vincere il prezioso braccialetto, oltre ad una prima moneta pari a 452.000$. Tra i big che hanno avuto minor fortuna troviamo il grande Daniel Negreanu, Shaun Deeb e Brian Hastings, ai quali vanno i meriti per aver disputato un grandissimo torneo, frenati solamente dalla dea bendata che ha deciso di voltargli le spalle e costretti dunque a tornare a casa a mani vuote. Diversa la situazione per giocatori come Bertrand Grospellier, Eugene Katchalov e Nick Schulman, anche loro eliminati ma comunque con la sicurezza di aver recuperato quanto meno il buy-in d’ingresso.
La situazione italiana non ha visto brillare la stella di Dario Alioto, anche se è stato capace di risollevare il proprio stack in più di un’occasione, salvo poi arrendersi in una mano Stud hi/low molto sfortunata che lo piazza in 64esima posizione.
Un final table dunque ricco di emozioni si profila all’orizzonte, con giocatori estremamente preparati che battaglieranno fino all’ultima chips.
Di seguito la chipcount generale:
John Monnette = 825.000
David Bach = 645.000
David Baker = 574.000
Phil Hellmuth = 571.000
Brandon Shack-Harris = 500.000
Matt Waxman = 458.000
Abe Mosseri = 384.000
John Hennigan = 344.000
Dan Kelly = 243.000
Scott Clements = 229.000