Allora direte, come è possibile che un giocatore che non abbia mai vinto un torneo in questa edizione possa essere il maggior indiziato a diventare giocatore dell’anno? Questa domanda trova una risposta concreta attaraverso risultati comunque favorevoli e prestigiosi per Kyle, giocatore in grado di piazzarsi in seconda posizione in ben 2 eventi di assoluto rilievo: parliamo infatti del Main Event della PCA ed un torneo da 5.000$ di buy-in alle WSOP, eventi che gli hanno fruttato una moneta pari a 2.100.000$.
Inoltre, anche altri risultati “in the money” in bene 7 eventi alle WSOP compongono un quadro generale di grande spessore, portando il suo bottino complessivo in questo 2012 a 2.197.000$. Questi risultati sono frutto di grande dedizione ed adattamente al gioco – afferma Kyle Julius – ma “la goccia che ha fatto traboccare il vaso” va sicuramente attribuita a suo fratello Ryan Julius, il quale lo ha introdotto fin da piccolo nel mondo del poker, insegnandoli tutti i trucchi del mestiere. La sorte pare dunque aver attribuito al giovane Kyle un posto da prima classe, e come nella stragrande maggioranza dei casi l’allievo supera il maestro.
Anche se le graduatorie lasciano spesso il tempo che trovano, per Kyle essere in testa alla classifica è motivo di grande orgoglio e riconoscimento verso chi lo ha da sempre appoggiato, oltre ad un logico risultato di quanto di straordinario è stato compiuto nel corso dell’anno corrente.