Serkan Kurnaz, alias “Serkules“, è uno dei nomi più caldi per quanto riguarda la disciplina dell’heads up. Qui parliamo però della variante “iperturbo”, e il 24enne tedesco mostra un’incredibile profitto nonostante l’estrema volatilità che questa variante comporta.
Serkan Kurnaz è il nuovo “mastino” degli heads up
Serkan Kurnaz, alias “Serkules“, è uno dei nomi più caldi per quanto riguarda la disciplina dell’heads up. Qui parliamo però della variante “iperturbo”, e il 24enne tedesco mostra un’incredibile profitto nonostante l’estrema volatilità che questa variante comporta.
Il suo nome iniziò a circolare a partire dall’ormai ex Full Tilt Poker, dove creò i presupposti di un discreto bankroll partendo dai classici freeroll. La svolta si ebbe quando, non contento delle sue recenti prestazioni nei vari tornei, decide di provare il brivido dell’heads up: questo suo tentativo lo porta a vincere 14 heads up di fila, il che lo convinse ad intraprendere questa nuova carriera.
Agli inizi del 2010, Kurnaz “massava” senza preoccupazioni gli heads up da 200$, abbandonando definitivamente gli studi per dedicarsi anima e corpo a questa sua nuova passione. Su Full Tilt Poker raggiunge vette assolutamente impressionanti, giocando circa 27.000 heads up da 1.000$ di buy in, per un profitto netto di 273.000$ in poco meno di un anno. Complice il famoso black friday, “Serkules” è costretto a rimanere nell’ombra per un lungo periodo, ritrovando in questo modo la passione e i valori per lo sport che aveva tralasciato nel corso degli anni.
Egli afferma di avere una discreta somma del proprio bankroll bloccata sulla poker room, ma non per questo rifiuta la possibilità di migrare altrove, precisamente su Pokerstars, dove ricomincia esattamente da dove aveva lasciato, registrando vincite e continuità ancora più incredibili. Anche qui non lascia dubbi sulla sua immensa qualità, disputando circa 22.000 partite heads up iperturbo per un totale pari a 535.000$, tutt’ora in netta crescita.
Le parole in merito a questa sua brillante carriera non lasciano progetti e programmi a lunga scadenza ” io non ho mai depositato soldi miei, ma tutto è frutto di guadagni derivati principalmente dai tornei freeroll, percui se dovessi perdere tutto almeno potrei tornare a riprendere gli studi in tutta tranquillità, dato che l’ipotesi peggiore è quella di andare in pari” – conclude con un tono assolutamente tranquillo e sereno.
Serkan Kurnaz si conferma dunque a tutti gli effetti il re degli heads up, e il futuro non può che rappresentare un’ulteriore trampolino di lancio per una carriera che già ha dell’incredibile.
