Difficile ripetersi, soprattutto con costanza. Ma quando si parla di Erik Saidel, ogni pronostico è un dettaglio assolutamente formale. Lo statunitense, con ben 8 braccialetti alle spalle, può stravolgere ancora una volta tutte le carte in tavolo, ponendosi come candidato alla vittoria finale di questo interessante WPT, che per altro sarebbe il suo secondo WPT vinto.
Se dai nomi non possiamo ricavare grandi aspettative, è bene ricredersi assolutamente. Il field è incredibilmente tosto, capace in ogni momento di tirare la corda e ingranare la quinta. Tranne i primi due, gli altri sono, generalemente, sotto average rispetto alla struttura del torneo, ma comunque in possesso di una buona quantità di chips per continuare a mettere il fiato sul collo. Ad esempio, il terzo classificato Joe Kuether: un ragazzo alquanto giovane, ma che vanta in carriera cifra di assoluto rispetto. Solo online ha vinto oltre 900.000$, piazzandosi inoltre come terzo classificato in un importante evento alle WSOP 2012. Un curriculum da non sottovalutare dunque.
Chris Johnson è il classico giocatore proveniente dall’online, al quale la luce dei riflettori potrebbe indurlo a commettere qualche errore di inesperienza. Per lui parlano gli oltre 1.500.000$ vinti online, quindi è bene considerarlo con la giusta riserva. Passiamo poi per WeiKai Chang, player interessante che ha all’attivo diversi risultati live più o meno rilevanti, soprattutto alle WSOP. Infine troviamo l’ultimo classificato, Joe Nguyen, decisamente il meno esperto tra tutti i partecipanti. Arrivare al final table è comunque un grosso traguardo, dunque occhio anche all’imprevedibilità di un fish al tavolo (se così vogliamo chiamarlo).
Ecco dunque la classifica provvisoria di questo final table al WPT Bay di San Josè: