Tornare a casa a mani vuote è il primo pensiero che passa per la testa a tutti coloro che hanno sborsato 1 milione di dollari per partecipare all’evento. C’è anche chi invece, come il bubble man Ilya Bulychev, non risente minimamente di questa “disfatta”, in quanto noto imprenditore milionario che sicuramente potrà permettersi questo e ben altro. Il fatto di non essere arrivato a premio potrà far storcere il naso al 34enne imprenditore bulgaro, ma non mancherà sicuramente occasione di rigiocare quanto meno un torneo simile dato il suo cospicuo conto in banca.
Riviviamo dunque l’evento che ha condannato Bulychev a uomo bolla di questo Big One: Bulychev, ormai corto, decide di mandare i resti con una mano del tutto marginale come Q-6, subendo un call da parte di Trickett con K-7 dopo averci pensato per qualche istante. Il flop regala immediatamente una coppia di 7 per Sam Trickett, il quale viene proiettato immediatamente in seconda posizione. Successivamente, è Sexton a dover abbandonare il sogno del tavolo finale, eliminato da un Antonio Esfandiari che finalmente riesce a dar prova di tutto il suo talento.
Il day 2 si è dunque concluso con questo episodio, ed in molti sono pronti a darsi battaglia per raggiungere le primissime posizioni. Tra i sopravvissuti troviamo infatti giocatori del calibro di Antonio Esfandiari, primo assoluto con davanti a se un’enorme stack pari a quasi 40 milioni di chips. Anche Phil Hellmuth prenderà parte a questo interessante tavolo finale, relegato in 5° posizione ma con tutte le carte in regola per ambire a traguardi prestigiosi.
Ecco la chipcount che delinea la composizione del tavolo finale:
1) Antonio Esfandiari = 39,925,0002
2) Sam Trickett = 37,000,0003
3) Guy Laliberté = 21,700,0004
4) Brian Rast = 11,350,0005
5) Phil Hellmuth = 10,925,0006
6) David Einhorn = 8,375,0007
7) Richard Yong = 7,475,0008
8) Bobby Baldwin = 7,150,000