Un torneo che non parte dunque con il piede giusto, si potrebbe dire. Infatti, tra gli italiani che militavano ancora tra le fila dei 526 iscritti, Max Pescatori ha dovuto abbandonare prematuramente il tavolo dopo aver subito alcuni colpi che lo hanno catapultato in una zona delicata della classifica, non riuscendo poi più a risalire la china e terminando così la sua rincorsa personale verso il 3° braccialetto. Diversa inceve la situazione per Dario Alioto, il quale si troverà ad affrontare un Day 2 da super short, presentandosi con poco più di 10 big blind.
Stiamo comunque parlando di un torneo che ha richiamato nomi di altissimo livello, come Phil Hellmuth, Daniel Negreanu, Phil Ivey, Barry Greenstein e molti altri, giusto per citarne alcuni. Nomi che non hanno però mantenuto le aspettative, in quanto la dea bendata ha voltato le spalle anche a questi mostri sacri, eliminandoli uno dopo l’altro in favore di giocatori meno noti al grande pubblico, ma che comunque si stanno ritagliando una bella fetta di sostenitori.
Si ripartirà dunque in 173 giocatori, dei quali potremo assistere a delle vere e proprie rivelazioni senza però la pretesa di eleggere il migliore in quanto sono per lo più giocatori semisconosciuti, magari alla loro prima apparizione in un evento importante.
In attesa della ripresa, ecco la chipcount generale:
1) Roman Verenko = 83.100
2) Loren Klein = 71.600
3) Yuval Bronsthein = 71.400
4) Jesse Cohen = 65.700
5) Juan Ramirez = 64.800
6) Joshua Jones = 62.000
7) Jack Ernest Ward = 61.600
8) Jonathan Bensoussan = 57.800
9) Regis Burlot = 55.700
10) Graham Clarkson = 54.500