Il montepremi generato è da capogiro: 2,5 milioni di euro compongono un quardo che vede protagonista assoluto lo statunitense Jeffrey Manza che con 275,000 chips sogna davvero in grande. A seguire tanti altri volti noti, come Daniel Alei, Bertrand Grospellier[“Elky“] e Freddy Deeb, il quale è stato protagonista nell’eliminazione del nostro connazionale Gabriele Lepore[“galb”].
Da segnalare anche la presenza del Sisal Pro Niccolò Caramatti, esattamente in 47° posizione nella chipcount, intento più che mai a battagliare per ritagliarsi una fetta importante del corposo montepremi. Un po sotto la media chips del torneo ma comunque ancora in corsa troviamo Matteo Taddia del team Pro Snai e altri nomi caldi come Dario Sammartino e Salvatore Sproviero.
Dei 141 superstiti, quattro sono dunque gli italiani rimasti ancora in gara: Niccolò Caramatti, Matteo Taddia, Dario Sammartino e Salvatore Sproviero, intenzionati a portare in alto i colori della nostra bandiera nel panorama pokeristico mondiale.
Di seguito la chipcount provvisoria:
1) Jeffrey Manza = 275.000
2) Aaron Jones = 182.900
3) Kyle Julius = 159.400
4) Matthew Berkey = 156.600
5) Steve Gross = 145.500
6) Kyle Weir = 138.400
7) Jordan Young = 130.000
8) Alexander Nudin = 127.300
9) Eddie Blumenthal = 125.500
10) Ryan Fair = 122.400
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47) Niccolò Caramatti = 67.000
90) Matteo Taddia = 38.500
112) Dario Sammartino = 28.800
134) Salvatore Sproviero = 12.900