Come da previsione, Luca Moschitta non riesce ad entare in zona ITM, eliminato a sei posizioni dalla bolla: ormai corto, Luca decide di mandare i resti con A-K, trovando purtroppo l’ostacolo degli Assi sul suo cammino. Board bianco e la remuntada non si materializza. Anche Alex Longobardi deve ben presto lasciare il posto, per una sorte avversa che ne ha logorato lo stack senza possibilità d’appello.
Salvatore Bonavena, tra i migliori azzurri in questo EPT, viaggia su ottimi ritmi, quando però la dea bendata iniza rovinosamente a voltargli le spalle. “Mr. EPT” si trova infatti invischiato in un pot gigantesco, uscendone con le ossa rotte quando, con una 2 pair al flop, nulla può contro la scala al river centrata dall’avversario Christopher Frank. Un colpo che fa vacillare la concentrazione di Bonavena, il quale va a scontrarsi poi con il connazionale Sammartino per il colpo del KO: da li a poco, ormai decisamente short, il player calabrese ci abbandona con A-10 vs K-Q, dove quest’ultima lega beffardamente il board. Fuori anche Davide Suriano, il Day3 compie un’autentica mattanza anche in campo internazionale: eliminati Victor Bloom, Liv Boeree, Philip Gruissem, David Williams e molti altri, tutti comunque a premio.
A guidare le speranza dell’Italia è dunque Dario Sammartino, che con le sue 342.000 chips (24esima posizione), può decisamente aspirare in alto. Al comando troviamo il finlandese Pasi Sormunen, player semi-sconosciuto che ha comunque messo in mostra un’estrema aggressività tipica del suo paese d’origine (pokeristicamente parlando).
Ecco infine la chipcount provvisoria di questo Day3 EPT di Londra:
24. Dario Sammartino 342,000