Quando il texas holdem era ancora una meteora in Italia, in territorio internazionale impazzavano le sfide tra numerosi protagonisti che tutt’oggi impongono il loro gioco chiuso ed aggressivo. Parliamo di Doyle Brunson, ma anche di Erik Seidel e Johnny Chan, accumunati dalla stessa idea di gioco. Oggi invece, i giocatori sono costretti a convivere nell’era dell’aggressività e del grindig online spinto, visto che anche il livello di gioco si è alzato in maniera esponenziale. In questa nuova generazione, non è raro trovare al tavolo qualcuno che ama Openlimpare da qualsiasi posizione, anche se sconsigliato dalla stragrande maggioranza dei giocatori.
L’OPENLIMP: DI COSA SI TRATTA?
Quando facciamo riferimento al termine Openlimp, parliamo di un contesto in cui, pre-flop, si apre il gioco semplicemente chiamando i bui e le eventuali ante. Con il termine Overlimp invece, si indica una situazione in cui entriamo in un piatto dove qualcuno, prima di noi, ha effettuato a sua volta un limp. Questa è una mossa corretta solo nel caso in cui, avendo un buon punteggio di partenza, avremo la possibilità di togliere l’intero stack all’avversario qual’ora il board portasse delle buone premesse.
ANALISI DELL’OPENLIMP
Quando qualcuno openlimpa, allora è quasi certo che avremo di fronte un’avversario impreparato o quanto meno alle prime armi. Questo perchè, openlimpando, non estraeremo valore dalla nostra mano, tanto meno da quella dell’avversario, il quale potrà comprarsi il flop in maniera totalmente gratuita o quasi. Per rendere al meglio la situazione, facciamo un piccolo esempio.
ESEMPIO:
Siamo in un contesto di cash game NL100, con uno stack pari a 75€. In middle position, decidiamo di openlimpare i nostri K-K dopo che tutti prima di noi avevano optato per il fold. Il limp è dunque pari ad 1€. L’avversario subito dopo di noi effettua un re-raise di circa 5€, seguito a sua volta dal bottone che effettua una chiamata. Una volta tornata a noi la parola, decidiamo di rilanciare fino a 20€, ottenedo il call da parte del primo avversario e il fold del bottone, il quale aveva già in mente la situazione che si profilava all’orizzonte. Il board recita queste prime 2 carte comuni: K-K-Q con turn e river ininfluenti. Con il nostro poker di Kappa, decidiamo di chekkare fino al river e puntare poi circa 20€. Il nostro avversario chiama e mostra le sue Donne che inesorabilmente sbattono contro i nostri Kappa.
Attraverso questo esempio, il concetto alla base è che, se avessimo rilanciato pre-flop, molto probabilmente saremo andati ai resti, prendendo molto più valore dai nostri Kappa contro le Donne dell’avversario.