Affluenza record alle WSOP 2013

In barba alla crisi, le WSOP 2013 registrano un’affluenza da record: +27% rispetto al 2012, per un tornaconto che lascia percepire comunque l’ottimo stato di salute del poker live.

Il Rio di Las Vegas è sicuramente il luogo di ritrovo più importante per un professionista, nonché la prestigiosa cornice che fa da sfondo alle World Series of Poker. Dopo i primi eventi, le WSOP 2013 registrano numeri da record, con un’affluenza del +27% rispetto all’edizione precedente. Inoltre, allargando gli orizzonti a tutto il palinsesto quotidiano, il numero delle iscrizioni sale ad un +36%, cifre che, nonostante le numerose critiche mosse all’organizzazione, rappresentano un enorme passo avanti.

Ad alimentare tale successo è l’introduzione di un nuovo format, ovvero quello di voler trasformare le WSOP in un vero e proprio festival del poker, con tanto di eventi low stakes e numerosi tavoli cash: soluzione che ha trovato subito riscontro tra gli appassionati, confermando un trend che, almeno per quanto riguarda il poker live, si assesta su una precisa direzione. Anche i montepremi sono stati incrementati di un +10%, con una media per il vincitore di circa 350.000$, mentre il numero medio di iscritti sale a 1.292, oltre 200 player in più se rapportato sempre alle WSOP 2012.

Sono ben 59 i Paesi ad aver preso parte a questa edizione, nonostante la prevalenza è quella nord americana. L’Europa, per ora, deve accontentarsi dei braccialetti vinti da Gran Bretagna e Belgio. Onore al Canada, che mai come quest’anno è riuscita a portarsi a casa ben 7 braccialetti: un Paese di minoranza (solo il 5,1% del field totale), ma fino ad ora si è aggiudicata il 25% degli eventi!

Insomma, tanta carne al fuoco per un’edizione che ha dato, e sta dando, tanto da chiacchierare, sia in positivo che, purtroppo, in negativo. Si procede comunque a testa bassa, e pian piano ci si avvicina alla zona calda della manifestazione. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.