Le tanto chiacchierate poker room .eu sono, appunto, solo chiacchiere, in quanto l’argomento è stato affrontato a più riprese, ma senza portare a sviluppi concreti verso questa nuova strada. Le difficoltà ci sono, ma sicuramente verrebbero compensate ampiamente dall’unione di questi mercati (Italia, Francia e Spagna).
In questo momento, non esistono poker room .eu, ma la solita Pokerstars ha intrapreso una politica di unificazione che rappresenta una sorta di poker room unica. Infatti, sotto una concessione con sede a Malta, vengono accolti tutti quei giocatori che, nei rispettivi Paesi, non possono usufruire di regolare regolamentazione per quanto riguada il poker online.
La scacchiera è ancora incompleta, ma la prima mossa verso un mercato unico è stata portata avanti da Pokerstars.
Sulla carta, non esisterebbero svantaggi intraprendendo una simile politica. Questo perchè, dopo diversi anni di “isolamento”, i giocatori italiani potranno finalmente confrontarsi con altri giocatori europei, senza sfigurare troppo visto l’impennamento che il poker online nostrano ha subito negli ultimi tempi (grazie soprattutto alle restrizioni imposte dal mercato.it, cioè dove solo i giocatori italiani possono giocare). Inoltre, riprenderebbe l’affluenza anche in tutte quelle variante al di fuori del cash game (Sit&Go, heads up, etc..). Per quanto riguarda gli MTT, si avranno sicuramente premi ben più interessanti a parità di buy-in, come accadeva nelle rimpiante poker room.com.
Insomma, tanti pregi che vengono però ignorati o, quanto meno, presi con la dovuta cautela. Maggiori profitti, mercato più vario e aperto, ricambio dei giocatori costante… Cosa volere di più dal poker online?