Gli scenari del poker live, almeno in Italia, non si prestano ad un futuro tanto roseo. Esistono ancora giocatori che amano divertirsi al tavolo verde?
Gli scenari del poker live, almeno in Italia, non si prestano ad un futuro tanto roseo. Esistono ancora giocatori che amano divertirsi al tavolo verde?
Gli scenari del poker live, almeno in Italia, non si prestano ad un futuro tanto roseo. Esistono ancora giocatori che amano divertirsi al tavolo verde?
Come tutte le cose, anche la moda del poker sembra ormai aver vissuto il suo tempo. Il 2015, per molti analisti, sarà l’anno della fine, l’anno in cui il poker cesserà definitivamente la sua attività, almeno per quanto riguarda il Bel Paese. Altri, invece, continuano a credere ancora nel gioco, nonostante sia evidente come il boom del poker live sia ormai un lontano ricordo. In un periodo in cui l’incertezza regna sovrana, non è facile trovare un punto di comune accordo.
Il poker live ha ancora il suo fascino?
Nonostante tutto, però, la nostra convinzione è che qualcosa possa ancora smuoversi. Buoni propositi, infatti, nascono da importanti segnali che, di tanto in tanto, lasciano ancora qualche speranza di rinascita. Insomma, nonostante il periodo di crisi, c’è ancora tanta voglia di poker, anche se il mercato italiano non sembra aver più le forze per risollevare una situazione critica. Scarsa innovazione e poca coerenza con le formule di gioco proposte non giovano sicuramente ai giocatori più navigati, ma hanno il vantaggio di attrarre sempre nuove leve, persone che si lasciano coinvolgere dal fascino del poker live come poche ormai sono rimaste.
C’è chi ancora riesce a rimanere seduto per ore e ore al tavolo senza alcun problema e, nonostante il montepremi non milionario in caso di vittoria, la passione e la voglia di mettersi in gioco prevale su tutto. Questo, a nostro parere, è l’unica strada per tenere in piedi il gioco del poker, senza lasciarsi stregare del guadagno e dal successo.