Professional Poker Player: un’aspirazione impossibile oggi in Italia?

Con il boom del poker ormai alle spalle, in Italia è sempre più difficile trovare gli sbocchi per una carriera come professional poker player. La domanda è dunque spontanea: “Vale ancora la pena tentare la strada del professionismo?”

Oggi come oggi, diventare un giocatore di poker professionista, non è sicuramente come una volta. Le difficoltà del Paese sono tangibili in ogni dove, e le prospettive per una carriera proficua come professional poker player sono ridotte all’osso. Viaggi, vincite milionarie, luoghi paradisiaci: tutti, o quasi tutti, hanno intrapreso questa strada semplicemente come un sogno, ma in un perido sicuramente diverso da quello attuale, sia per il poker online che per il poker live.

Tornando indietro nel tempo, abbiamo assistito ad un vero e proprio fiorire del poker in Italia, soprattutto online. I periodi erano diversi, e gli aspetti legali meno incisivi. Basti pensare alle room .com, vero fiore all’occhiello di molti giocatori di poker, i quali hanno potuto crearsi un grosso bankroll sfruttando l’inesperienza dei giocatori di quel periodo. Anche nei primi anni dalla nascita delle room .it c’è stata la possibilità di crescita e fama nel settore: i giocatori cosidetti principianti, giocavano senza sapere minimamente le regole del poker, tutto a vantaggio di quei professionisti che, proveniente dalla palestra delle .com, hanno incrementato ancor più i propri profitti.

Anche le poker room, per incentivare il talento di un giocatore, metteva nero su bianco contratti su contratti, legando l’abilità del player ai propri colori. Un risultato positivo online? Eri dentro al Team Pro Online. Un risultato positivo live? Sei subito un professional poker player.

Oggi invece tutto questo è solo un lontano ricordo. Pensiamo ad esempio a giocatori del calibro di Salvatore Bonavena e Massimiliano Martinez: entrambi hanno difficoltà a trovare una poker room che li sponsorizzi. Inoltre, il bacino d’utenza subisce costantemente delle brusche frenate, e il numero di fish veri si contano sulla punta delle dita. Il poker è diventato conosciutissimo, e tutti i segreti sono stati svelati dai millemila forum dedicati: oggi, anche i muri sanno giocare a poker! Sicuramente un terreno poco ideale per intraprendere la strada del professionismo.

Cosa fare dunque? è davvero impossibile intraprendere, oggi come oggi, la strada del professional poker player? Difficile dirlo: se già in passato non era una passeggiata, oggi lo è ancor meno. A voi dunque l’ardua sentenza.