Ebbene, secondo lui, è un’esagerazione l’affermazione secondo la quale Dwan non è mai stato uno dei migliori giocatori al mondo. A tal proposito, ammette che non è così forte come molti credono, tuttavia, ribadisce anche che non è neppure un pessimo player.
La sua principale pecca starebbe, secondo Cates, nel gioco, non più moderno, ma ancorato ancora a dei dettami del passato, ormai poco funzionale nell’evoluzione del poker moderno. La sua mancata evoluzione non deriverebbe però da una mancanza di talento, ma dal suo affermarsi, nel tempo, come “uomo immagine”, non più disposto a lavorare duro per crescere e migliorare il proprio stile di gioco.
Daniel Cates, proprio come il collega Daniel Negreanu qualche giorno fà, giunge anche lui a fornire una lista dei migliori, nella quale figurano nomi come: Alexander ‘Kanu7’ Millar, Ben ‘Sauce123’ Sulsky, Ben ‘Ben86’ Tollerene e, ancora, Isaac Haxton. Dalle parole di Cates, quindi, il Durrrr Challenge è tutto furché in discussione.
Ad ogni modo, spetterà a lui, “jungleman12”, provare direttamente sul campo di “battaglia” di meritare ancora il primo posto sul podio dei migliori player pokeristi di sempre!