A seguito dello scandalo di Full Tilt, l’ex amministratore delegato della red room, Ray Bitar, è stato in carcere ed ha subito una confisca da 40 milioni di dollari.
A seguito dello scandalo di Full Tilt, l’ex amministratore delegato della red room, Ray Bitar, è stato in carcere ed ha subito una confisca da 40 milioni di dollari.
A seguito dello scandalo di Full Tilt, l’ex amministratore delegato della red room, Ray Bitar, è stato in carcere ed ha subito una confisca da 40 milioni di dollari.
L’ex CEO della Red Room è infatti stato condannato ad un anno e mezzo di reclusione ma rischiava una pena fino a 35 anni. Grazie alla sua collaborazione con le autorità, la pena è stata ridotta.
Un accordo con il DoJ che ha previsto la confisca di oltre 40 milioni di dollari distribuiti in 18 conti bancari tra Europa e Stati Uniti.
Bitar è inoltre stato costretto a vendere 4 immobili in California, 2 in Indiana ed anche delle proprietà alle Bermuda.
Sono state inoltre confiscate le sue quote in 23 società, molte delle quali collegate alla red room.
Una dura condanna a seguito del Black Friday. Ray Bitar, tra gli undici imputati dello scandalo, sembra comunque essere l’unico ad aver pagato.