Per i giocatori statunitensi è la fine di un incubo: è giunta la conferma che migliaia di players, dopo oltre 3 anni, saranno rimborsati a seguito della vicenda di Full Tilt Poker.
Per i giocatori statunitensi è la fine di un incubo: è giunta la conferma che migliaia di players, dopo oltre 3 anni, saranno rimborsati a seguito della vicenda di Full Tilt Poker.
Per i giocatori statunitensi è la fine di un incubo: è giunta la conferma che migliaia di players, dopo oltre 3 anni, saranno rimborsati a seguito della vicenda di Full Tilt Poker.
Sono quindi partiti i rimborsi per tutti i conti americani della red room che erano stati confiscati.
L’amministrazione legale della poker room, Garden City Group, ha infatti inviato a tutti i giocatori interessati, una mail nella quale si indica che entro il termine di due settimane, ben 82 milioni di dollari saranno distribuiti ai giocatori.
Esplodono di gioia i giocatori, soprattutto coloro che avevano conti a 6 zeri. Come ad esempio Blair Hinkle, che concluse al secondo posto il Main Event delle FTOPS del febbraio 2011, intascando (per modo di dire) oltre 1.000.000 di dollari. Dopo 3 anni, potrà finalmente incassarli.
Anche il player americano Justin Bonomo esulta. Attraverso un tweet, segnala il contenuto della mail ricevuta, sottolineando che Full Tilt Poker finalmente partirà coi rimborsi.
Che dire, a differenza di quelli italiani, che si sono dovuti accontentare di promozioni, i giocatori statunitensi potranno finalmente esultare.