Stiamo parlando infatti di uno dei maggiori esponenti del poker a livello mondiale, un giocatore capace di vincere in carriera ben 2 braccialetti tra il 1999 e il 2005, anni in cui il poker non aveva ottenuto la visibilità e l’interesse attuale. Nonostante le sue vincite che si attestano attorno ai 6 milioni di dollari, Josh non ha più avuto la forza per consolidare questo tenore di vita ed ecco dunque la sua decisione di dare l’addio al poker.
Decisione amara, ma fondamentale se si pensa che i proventi maggiori derivavano proprio dalla sua sponsorship con Full Tilt Poker che, nel corso degli anni, gli ha permesso di sopportare il peso inevitabile della varianza. Varianza che a quanto pare si è abbattuta pesantemente su Josh Arieh il quale, nonostante essere arrivato al final table nel 2.500$ Limit 2-7 Triple Draw Lowball ed aver ottenuto una buona piazza nell’evento 3.000$ NL Holdem/Pot-Limit-Omaha Heads Up, non ha rimpianato il pesante passivo dovuto al forte impegno economico nei vari eventi di queste WSOP.
Non conosciamo esattamente i dettagli, in quanto si potrebbero allacciare con ben altre motivazioni extra pokeristiche, ma il tutto lascia pensare che, con il fallimento di Full Tilt, Arieh abbia pensato di non aver altra soluzione che abbandonare qui la sua strada da professional poker player, strada che gli ha portato enormi soddisfazioni durante gli anni magici del poker mondiale.
Josh Arieh afferma comunque, in un suo recente commento, di voler partecipare a qualche Main Event negli anni a venire, ma la sua comparsa nei grandi tornei live sarà solo un lontano ricordo.