Lo stesso pokerista danese si è lasciato andare a delle amare riflessioni ammettendo di sentirsi frustrato negli ultimi mesi e di essere giunto a considerare il suo gioco ormai superato. Si respira aria di crisi, insomma.
Hansen continua ancora con il suo sfogo, affermando che prima, nell’Omaha hi/low, era uno dei più forti e, adesso, si ritrova ad essere quello che subisce più sconfitte in questa variante.
Ad incoraggiare Hansen, tuttavia ci pensa Daniel Negreanu che, invece, fa sapere di credere ancora nel suo talento di pokerista. Durante l’European Poker Tour, infatti, ha espresso diversi pareri positivi su di lui, precisando, tra l’altro, che più che alle sue capacità, questo periodo di crisi sia dovuto ad una fase che prima o poi tutti i pokeristi vivono.
Secondo Daniel, infatti, giocando a certi livelli, è più che normale che vi siano periodi in cui si perde e altri in cui si vince.
Quelle di Negreanu sono senz’altro parole sagge. Non resta che sperare che facciano breccia in Gus e che lo spingano a ritornare a vincere come ai vecchi tempi.