Max Ashkar si era studiato il tutto nei minimi particolari: prima ricercava i giovani players di high stakes online che frequentano anche i tornei di poker live, poi riusciva ad ottenere la loro fiducia, chiedendo l’amicizia su Facebook, fino a riuscire a frequentare e fare amicizia con questi giocatori anche dal vivo, perfino uscendo insieme con alcuni di loro.
Ed ecco come avveniva la truffa: Max Ashkar inseriva nei computer dei suoi nuovi amici un trojan, grazie ad una chiavetta USB, riuscendo a vedere le loro carte e di conseguenza “vincendo”, ovviamente in modo illecito, grosse somme di denaro.
Molti sono stati i truffati, tra cui Ronny Kaiser, l’ultimo vincitore dell’EPT di Tallin, al quale il truffatore tedesco ha rubato quasi 400 mila dollari.
Una volta installato il trojan, Max Ashkar cercava i giocatori online, ed iniziava a giocare contro di loro su diverse room e con più account per non destare sospetti, ma nel corso dell’ultimo PokerEM championship a Baden, Ashkar si trovava in albergo nella stessa camera con Kaiser e un altro giocatore austriaco truffato, ed entrambi, accortosi del raggiro hanno costretto Ashkar a confessare.
Tra i più sorpresi c’è il noto player Mike McDonald, che sul forum di “2+2” ha detto di conoscere questo Ashkar, ma che considerava un bravo ragazzo.
Un consiglio: mai allontanarvi dal vostro computer senza le opportune precauzioni, come impostare una password che vi verrà sempre richiesta tutte le volte che vi spostate anche per qualche minuto, rendendo impossibile a chiunque di accedere al sistema.