Al Downtown Grand, lo scommettitore statunitense avrebbe giocato molte scommesse durante la giornata, per un ammontare di circa mezzo milione di dollari.
Ricordiamo che negli Stati Uniti non è consentito scommettere, ad eccezione del Nevada, dove però le norme sono molto chiare: non è possibile accettare le scommesse da giocatori ubriachi.
Ed ecco il punto: Mark Johnston ha sostenuto che quando ha effettuato le giocate incriminate era completamente ubriaco.
Secondo le indiscrezioni, Johnston una volta arrivato a Las Vegas, ha incominciato a bere sin da quanto è atterrato in aeroporto ed ha continuato a bere anche al casinò.
Secondo quanto sostenuto dallo scommettitore, il casinò avrebbe continuato a versargli siada bere che accettare le sue puntate.
Il casinò per ora non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale, comunque sembra che le parti non hanno trovato alcun accordo: tutto sarà deciso in tribunale.