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Il Governo italiano ha notificato alla Commissione Europea il testo contenente le “Regole tecniche per le nuove concessioni online” in preparazione al bando di gara previsto entro la fine dell’anno. Da oggi inizia il periodo di standstill, durante il quale la Commissione e gli Stati membri possono presentare osservazioni. Se non ci saranno contestazioni, la normativa diventerà legge ed entrerà in vigore.
Fino al 18 ottobre 2024, tutto rimarrà sospeso in attesa di eventuali obiezioni da parte dei Paesi europei riguardo al testo regolamentare delle nuove concessioni.
Un aspetto fondamentale è che il testo della legge inviato in notifica non sarà modificato dall’Italia, a meno che non vengano sollevate eccezioni. Un punto controverso è l’articolo 11 delle norme tecniche, che introduce limiti di spesa e di tempo per i giocatori di età compresa tra i 18 e i 24 anni.
Limitazioni per i giocatori giovani
La normativa prevede che ogni giocatore possa registrare un solo conto di gioco presso ciascun concessionario. Per i giocatori tra i 18 e i 24 anni, in fase di prima attivazione, sono previsti limiti massimi di ricarica di 50 euro al giorno, limiti di tempo di gioco di 2 ore al giorno e una spesa massima di 50 euro al giorno (calcolata come la differenza tra importi giocati e importi vinti).
Queste restrizioni risultano particolarmente penalizzanti per i concessionari online e per i giovani giocatori di poker, poiché limitano fortemente il tempo di gioco, fattore cruciale soprattutto per i tornei online. La normativa sembra favorire il gioco terrestre e quello illegale, senza affrontare efficacemente il problema della ludopatia.
Un ulteriore dubbio riguarda l’interpretazione del termine “in fase di prima attivazione”. Non è chiaro se i limiti debbano essere applicati solo inizialmente o se valgano per ogni nuovo account presso lo stesso concessionario.
Sebbene le norme a tutela dei giovani siano benvenute, questa regolamentazione presenta esiti paradossali: un giovane può superare i limiti semplicemente registrandosi su un altro sito o giocando su piattaforme illegali senza restrizioni.
Nonostante gli sforzi dichiarati dallo Stato italiano, il gioco illegale su piattaforme con licenze estere rimane diffuso. Mentre i concessionari legali italiani sono soggetti a multe, i giocatori possono facilmente accedere a piattaforme illegali, spesso pubblicizzate sui social media.
