Come visto in precedenza, esistono diversi consigli che migliorano la nostra permanenza ai tavoli, senza i quali il giocatore si sentirebbe totalmente spaesato in relazione all’action. Ovviamente, il consiglio è tale da non essere preso giocoforza alla lettera, in quanto ognuno può decidere, come meglio crede, quali sono gli spunti più rilevanti che si adattano meglio al proprio stile di gioco.
Può sembrare strano, ma rilanciare continuamente con diverse size, può fornire preziose informazioni ai nostri avversari. Certo, non c’è nulla di sbagliato nel compiere una simile azione: rilanciare 2x, 2,5x o 3x nell’arco di poche mani, può essere una soluzione per mettere incertezza negli occhi dell’avversario, ovviamente se il tutto viene fatto con la giusta cognizione di causa. Ad esempio, rilanciare 2x con mani premium, 2,5x con mani medio forti e 3x con coppie medio-alte, non passerà molto tempo prima che i nostri avversari iniziano a rendersi conto della forza della nostra mano già dal pre-flop.
Invece, rilanciando costantemente la stessa size in ogni circostanza (non sempre, ovviamente), avremo modo di non dare informazioni preziose al nostro avversario, il quale deve rimanere con il dubbio per tutta la durata della mano in corso.
Flattare è gia di per se una mossa non propriamente corretta. Flattare una 3-bet è sconsigliato (osservate bene “sconsigliato”, non “vietato”) in quanto, negli ultimi anni, si è portati ad effettuare una 3-bet o 4-bet anche con mani relativamente marginali, offrendoci dunque la possibilità di entrare nel piatto con delle ottime odds.
Una soluzione quasi sempre efficace, a meno che il board non presenti particolari combinazioni pericolose per il nostro punteggio. In quel caso, occorre semplicemente fare pot oppure overbettare, per evitare di lasciare una carta a buon prezzo al nostro avversario. Ovviamente, molte situazioni possono essere gestite anche senza una C-bet: occorre analizzare attentamente il board in relazione allo stile del nostro avversario, per poi agire di conseguenza ( ad esempio piazzare un bel check-raise).
In conclusione, questi consigli non vanno esattamente presi alla lettera, ma vanno comunque rispettati in larga parte per tutti coloro che si affacciano per la prima volta nel mondo del Texas Holdem.