Coppia servita: che fare?

Scopri le prime due carte e… sorpresa: hai una coppia servita. Bisogna inanzitutto precisare che c’è coppia e coppia e c’è situazione e situazione. Senza scendere in dettagli statistici che lasciano a volte il tempo che trovano, una coppia servita può essere una grande possibilità di vincere la mano . Vediamo come.

Coppia alta

Avere una coppia alta come negli esempi precedenti è oggettivamente un ottimo punto, in quasi tutti i momenti del gioco. Ciò non vuol dire che bisogna andare sempre all-in; spesso è bene arrivare a vedere il flop.

Una coppia di Assi è facile da gestire. Almeno in teoria si ha la sicurezza che solo una doppia coppia, non costruita su una coppia sul tavolo, o un tris ci può battere per cui è un rischio proporzionalmente ragionevole. Il rischio aumenta all’ aumentare dei giocatori. Che fare? Forzare sul pre-flop scoraggiando tutti e prendere soli dei bui oppure fare un call al contro buio rischiando di tenere in gioco 5-6 giocatori che molto probabilmente una doppia o un tris lo possono chiudere rendendo vana la bellissima mano iniziale?

Se ne può discutere a lungo ma una regola risolutiva non esiste. Bisogna giocarsi bene la coppia servita, sia con un call e un check, sia con un immediato all-in. Molto dipende da un altro fattore importantissimo: i giocatori che si hanno di fronte. Giocatori prudenti vanno forse tenuti in gioco per poi forzare e rubare un pò di più dei soli bui iniziali, mentre con i giocatori da all-in continuo (vedi tornei freeroll) bisogna assumersi il rischio e fare il famigerato “Tutto dentro”.

Coppia bassa

Ora parliamo della situazione opposta: coppia bassa.

Cosa fare? Come sempre non c’è una regola fissa, non c’è una mossa giusta o una sbagliata. Spesso vediamo i campioni del WPT fare all-in con coppia di 3, mentre la maggioranza della gente non lo farebbe mai e preferirebbe un bel AK.

Noi che dobbiamo fare? Io non vado volentieri all-in con coppie basse, anche se nell’ heads up, con una coppia servita contro due over cards, si ha una percentuale di vincita leggermente più alta, ma non avendo certezze cerco di evitare tale situazione. Con una coppia di 3 si può comunque forzare il gioco aspettando magari di percepire debolezza negli avversari per poi aggredirli al flop o al turn. Non aspettatevi di legare un tris: due carte su 50, troppo poco per farci affidamento.

Rischiare in proporzione al piatto

Esistono regole precise su quanto puntare in proporzione al piatto, al numero dei giocatori e al punto in cui è la partita. Sono sicuramente utili, ma in fase di gioco non è certamente facile fare valutazioni con calcoli precisi, per cui occorre appoggiarsi su valutazioni approssimative come possono essere le seguenti.

Altra utile premessa è che in possesso di punti sicuri da parte dell’ avversario queste regole vengono ovviamente sovvertite. Si può fare all-in con un piatto bassissimo come fare un rilancio minimo sul river con un piatto di 20 volte il buio ecc. Diciamo che nel gioco intermedio, nell’ incertezza, è utile avere qualche riferimento per ridurre i possibili sprechi non ragionevoli di fiches.

Se nel piatto si è giocato circa il 10% di quello che abbiamo e siamo in possesso di un punto come una coppia bassa sul flop (sul flop esistono due over cards), se l’ avversario rilancia, diciamo di 5 volte il piatto, abbiamo la seguente situazione:
Rischio del 50% con 1/10 delle nostre fiches già investito e con la possibilià che l’ avversario abbia legato una coppia piu alta (per ora non calcoleremo eventuali possibilità di doppie coppie, scale o tris) pari a circa il 25%. In altre parole l’ avversario ha una possibilità su quattro di avere un punto più forte del nostro, perciò investire metà delle proprie fiches al flop (con la possibilità di rimettercele tutte al turn e al river) non è assolutamente una buona idea! Quindi è utile fare valutazioni di questo tipo, imporsi delle soglie da rispettare e, casomai, cercare sempre di valutare tutte le combinazioni potenzialmente superiori alla propria.

Può capitare che avendo chiuso una scala o un colore ci si senta invincibili. Bisogna però tener presente che per ogni combinazione di cinque carte schierate sul tavolo esiste una ed una sola combinazione imbattibile. Sarebbe utile cercare di trovarla il prima possibile perché un fold con un colore al K contro un colore all’ A da più soddisfazione di una vittoria!!!